Notate che il progetto Debian, come concessione pragmatica ai propri utenti,
rende disponibili alcuni pacchetti che non possono essere considerati software
libero secondo i nostri criteri. Tali pacchetti non sono comunque parte della
distribuzione ufficiale e sono disponibili solo nelle aree contrib
o non-free dei mirror Debian o su CD di terzi. Potete consultare
la FAQ Debian
, sotto
"The Debian FTP archives", per ulteriori informazioni sullo schema e
i contenuti degli archivi.
Per informazioni su come trovare e scompattare i pacchetti sorgente Debian e
generare da essi i binari, leggete la sezione "Basics of the Debian
Package Management System" della FAQ Debian
,
Dopo l'installazione potrete abilitare la protezione del Boot Sector, se volete. La cosa non offre alcuna sicurezza aggiuntiva in Linux, ma se usate anche Windows potrebbe prevenire una catastrofe. Dopo aver installato il boot manager non c'è alcun motivo di andare a toccare il Master Boot Record (MBR).
Tecnicamente viene montata come /target
, solo quando farete il
boot nel nuovo sistema diventerà /
.
Tenete presente che il vero programma che installa i pacchetti si chiama
dpkg
, ma si tratta di uno strumento che lavora a livello più
basso. Apt-get
invoca dpkg
in modo appropriato e
inoltre sa come installare altri pacchetti, richiesti da quello che volete
installare, seguendo le dipendenze, oltre che come recuperare i pacchetti
stessi dal CD, dalla rete o da qualunque altra fonte.
Installazione di Debian GNU/Linux 3.0 per Intel x86
versione 3.0.22, 14 March, 2002eugenia@linuxcare.com
frick@linux.it